"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

venerdì 7 febbraio 2014

PedalaRemo alla grande!!!

Come sanno fare solamente i migliori barman, Remo, Dalla, cielo sereno, temperatura quasi primaverile e un leggero tamtam sul Web, sono riusciti ad offrire un ottimo cocktail per oltre una dozzina di Bikers...non chiedetemi i nomi, perché non me li ricordo tutti, comunque ci provo: oltre alle nostre due guide già citate, Alessandro Zanini, Ale Gasparini, Alessandro Grandis, l'Orlando, Carlo Veronesi e tre TDM, Osvaldo, Stefano PN, Matteo, il Baffo...Insomma, BELA GENTE!!!

Per scaldare le gambe, abbiamo scollinato sulle Torricelle, via Castellana. Dopo esserci raggruppati, ci siamo addentrati nel sempre bellissimo single track, terreno di battaglia del XC Re Teodorico di 3 anni fa. Temevo che fosse impraticabile per le copiose piogge dei giorni scorsi, ma, nonostante le radici viscide, lo abbiamo percorso allegramente e senza problemi. 

Siamo scesi verso la Città Vecchia da Via San Zeno in Monte sul ciottolato e sui gradoni ancora umidi, quindi tra vie e viuzze abbiamo ripreso quota fino al Castel San Pietro e di nuovo giù per prati ed il Giardino del Lombroso.

Un paio di scivolate senza conseguenze e ci siamo diretti verso Castelvecchio per poi proseguire sullo Stradone Porta Palio e i Bastioni fino a Porta San Zeno.

Verona di notte ha un fascino indescrivibile e penso sempre che siamo molto fortunati a vivere in questa magnifica città, Patrimonio dell'Unesco,...qualcuno dovrebbe ricordarselo e no digo altro ;-)

Non eravamo ancora paghi e quindi siamo andati a Quinzano per salire fino a San Rocchetto. Breve sosta per ammirare questo luogo magico e la piana cittadina che sembrava una galassia.

Sempre bella e impegnativa la discesa che porta alla sottostante chiesa di San Rocco. Ale ci ha salutato, visto che era vicino a casa ed io ho proposto di aggiungere ancora un po' di dislivello andando a sudare sulla Via Sbusa, molto smossa, ma percorribile.

Dopo la Chiesa di San Mattia, abbiamo fatto lo scurtolo, tecnico il giusto, che ci ha portati poco sotto il Piper. Lì ci siamo un attimino persi e divisi in gruppetti, ma alla fine ci siamo ritrovati tutti al punto di ritrovo.

L'ora tarda ed il freddo umido che si stava insinuando nei nostri fisici ci hanno consigliato di rompere le righe con la promessa che alla prossima notturna ci attrezzeremo anche per un doveroso terzo tempo.

Gran bella notturna che possiamo considerare quella di apertura del 2014. Un grazie enorme a tutti i compagni di pedalata e cliccando sulla locandina potrete vedere le mie foto mosse...vabbè la prossima volta cercherò di tenere più ferma la mano o di non scattarle mentre pedalo, son proprio vecio :-D  


"Bei posti, bela gente,ma i no me vede altro..."

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